Muovendo da un elemento tangibile quale è l’atto processuale formato nel contesto di una vicenda reale e grazie all’analisi tecnico-giuridica delle sue componenti (struttura, forma, contenuto ed effetti) condotta dal docente nel dialogo con uno dei professionisti che operano nel processo (avvocati, magistrati e altri operatori giuridici), l’intento è ricostruire la specifica funzione di quello stesso atto nel complesso della dinamica processuale, in rapporto alle più ampie finalità che il processo punta ad attuare.

Le attività didattiche seguono, dunque, la seguente articolazione:

• fase preliminare (e-learning):
• gli studenti partecipanti al Laboratorio possono accedere, mediante piattaforma e-learning, al materiale delle singole lezioni (atti processuali oggetto di analisi ed eventuali informazioni di contesto sulla vicenda concreta) e alle indicazioni di metodo per la preparazione individuale (suggerimenti di studio, letture di approfondimento);
• gli studenti partecipanti al Laboratorio possono accedere, mediante piattaforma e-learning, a una serie di attività a distanza quali, a titolo esemplificativo: forum di discussione, moderato dal docente, per la corretta comprensione di base dei materiali utilizzati per la preparazione individuale; chat di supporto con il docente, in vista dei chiarimenti necessari sui singoli argomenti trattati; esercitazioni con consegne prestabilite, finalizzate alla redazione di atti processuali; questionari di valutazione.
• fase operativa (didattica in aula):
• il docente, introdotto l’argomento, conduce l’analisi tecnico-giuridica dell’atto processuale prescelto, mediante il confronto con il professionista (magistrato, avvocato o altro operatore giuridico);
• gli studenti partecipanti al Laboratorio intervengono attivamente durante il confronto, proponendo quesiti e rispondendo alle sollecitazioni del docente e del professionista presente;
• all’esito del confronto, gli studenti partecipanti al Laboratorio vengono suddivisi in gruppi di lavoro, con la supervisione del docente e del professionista presente, per la riflessione su temi specifici emersi come problematici a seguito dell’analisi tecnico-giuridica dell’atto processuale concreto;
• ultimato il lavoro, ciascun gruppo espone le riflessioni maturate e le sottopone agli altri gruppi per la discussione, moderata dal docente e dal professionista presente nel ruolo, entrambi, di facilitatori;

a conclusione dei lavori svolti, il docente, sempre nel dialogo con il professionista presente, ricostruisce la specifica funzione dell’atto processuale analizzato e verifica la sua effettiva attitudine a realizzare le complessive finalità che il sistema processuale persegue.