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Moot Court

Moot Court

Simulazioni processuali, Competizioni e Moot court

Sotto l’etichetta Moot-Lab, IDEA, struttura inserita nella cornice del Progetto di Eccellenza 2018-2022 del Dipartimento di Scienze Giuridiche, si annoverano per l’a.a. 2019-2020 cinque iniziative che, attraverso il comune approccio del law in action, sono ciascuna con le proprie specificità tese unitariamente a promuovere e implementare nuovi sistemi di didattica e di apprendimento delle discipline giuridiche così da permettere allo studente di andare oltre al law in books. Si tratta di:

COMPETIZIONE ITALIANA DI MEDIAZIONE
‘FACTUM&IUS’- DIRITTO ROMANO E TRADIZIONE CIVILISTICA
‘FACTUM&IUS’- I GRANDI PROCESSI DELLA STORIA
PHILIP C. JESSUP INTERNATIONAL LAW MOOT COURT COMPETITION
WILLEM C. VIS INTERNATIONAL COMMERCIAL ARBITRATION MOOT

Descrizione

In tutte le sue articolazioni, il Lab-SCM, pur senza trascurare le lezioni frontali, soprattutto attraverso esercitazioni e simulazioni, è ispirato ad una filosofia di apprendimento e approfondimento che, a valle del law in books, si concentra sul role-playing e sul game-based learning e che intende fornire agli studenti gli strumenti idonei a cogliere i risvolti pratici-applicativi del diritto (law in action), permettendo loro di affrontare con competenza e professionalità problemi complessi al di fuori del contesto delle lezioni accademiche.

 

1) COMPETIZIONE ITALIANA DI MEDIAZIONE (CIM)

 

What and why?

Questa innovativa attività laboratoriale è volta a formare studenti universitari sulla mediazione per partecipare alla Competizione Italiana di Mediazione (CIM). Partecipano oltre 20 università da tutta Italia. Per ogni incontro di mediazione si confrontano squadre composte da 2 studenti, dei quali uno impersona la parte coinvolta nella controversia e l’altro il suo avvocato.  I team sono chiamati a sfidarsi in una serie di procedimenti simulati di mediazione, con lo scopo di dimostrare le capacità dei propri rappresentanti a negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace. Gli incontri si svolgono davanti a un mediatore professionista esperto e ad altri due mediatori che operano in veste di valutatori, stabilendo quale sia stato il team più efficace.

 

How?

Sotto la guida costante dei coach, gli studenti universitari sono formati in vista della competizione con l’apporto di giuristi e di esperti in materia di mediazione e di negoziazione.

 

Who?

L’attività è rivolta a studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, iscritti almeno al terzo anno.

 

When and where?

La Competizione Italiana di Mediazione (CIM) è organizzata da diversi anni nel mese di febbraio dalla Camera Arbitrale di Milano, afferente alla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, con collaborazione dell’Università degli Studi di Milano, nonché del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Verona per l’edizione Master, che si tiene a inizio ottobre in Santa Marta.  In vista della competizione di febbraio, sono previsti puntuali incontri di preparazione a partire da ottobre.

 

To what end?

4 CFU (TAF F) sono riconosciuti agli studenti che partecipino all’intera competizione con discussione finale (48 h). 2 CFU (TAF F) agli studenti che partecipino alle sole attività preparatorie (24 h).

 

2) FACTUM&IUS – DIRITTO ROMANO E TRADIZIONE CIVILISTICA (DRTC)

 

What and why?

Ritagliato su casi controversi tratti dal Digesto giustinianeo, questa moot intende sviluppare il ragionamento giuridico e favorire un approccio diretto alla simulazione del processo formulare romano, fornendo le skills di public speaking e di team working. Scopo del laboratorio sono, altresì, la selezione e un training intensivo dei membri della squadra veronese partecipante alla ‘Moot Court Competition. Diritto romano e tradizione civilistica’ (una competizione processuale attiva dal 2014). Più in generale, si intende sviluppare negli studenti sia il ragionamento giuridico in chiave casistica e con approccio storico, sia le abilità oratorie ed espositive essenziali nella futura professione di giurista.

 

How?

Durante gli incontri preparatori gli studenti – suddivisi in squadre – sono chiamati ad analizzare il caso di volta in volta proposto, tratto dal Digesto giustinianeo e vertente su figure approfondite teoricamente già nel corso di Istituzioni di diritto romano, per poi esporre le proprie argomentazioni in qualità di attori o di convenuti; altre esercitazioni, invece, sono oggetto di studio personale, con discussione della risoluzione in aula. Poi, il docente discute le questioni sottese al caso di specie, proponendo delle lezioni frontali di approfondimento delle nozioni di base; illustra, inoltre, le principali tecniche oratorie e argomentative. All’esito di tale percorso, sarà possibile individuare tra gli studenti più meritevoli i componenti della squadra veronese partecipante alla ‘Moot Court Competition. Diritto romano e tradizione civilistica’.

 

Who?

Alla moot ‘Diritto romano e tradizione civilistica’, rientrante nel ‘Laboratorio Romanistico Gardesano’, possono partecipare gli studenti iscritti al primo anno di corso di LMG delle Università di Verona, Brescia, Trento e Milano ‘Statale’, firmatarie dell’accordo di cooperazione accademica a partire dall’a.a. 2014-2015.

 

When and where?

Tra gli studenti che abbiano partecipato alle lezioni e alle simulazioni preparatorie (febbraio – maggio 2020), i cinque più meritevoli andranno a comporre la squadra veronese partecipante alla ‘Moot Court Competition. Diritto romano e tradizione civilistica’, che si terrà presso Palazzo Feltrinelli, sede staccata dell’Università di Milano ‘Statale’, a Gargnano (BS), solitamente organizzata tra maggio e giugno. Gli incontri, durante quest’anno accademico, si sono tenuti sino a mercoledì 19 febbraio, attesa la sospensione delle attività per l’emergenza sanitaria Covid-19.

 

To what end?

La partecipazione al 70% delle lezioni, corredata dalla presentazione di una relazione scritta al docente responsabile, dà diritto al conseguimento di n. 2 CFU tra le attività a scelta (TAF F), mentre la partecipazione all’intero corso e alla competizione finale a Gargnano comporta il conseguimento di n. 4 CFU tra le attività a scelta (TAF F).

 

3) ‘FACTUM&IUS’- I GRANDI PROCESSI DELLA STORIA (GPS)

 

What and why?

Il corso si compone di moduli di simulazioni tematiche sui grandi processi della storia, partendo dall’antichità sino all’età contemporanea. Ogni anno verrà studiato storicamente un singolo processo (es.: processo a Socrate, processo a Gesù, processo di Norimberga), con l’obiettivo di giungere ad una “ricelebrazione” dello stesso che, prescindendo dagli esiti storici, veda gli studenti coinvolti quali veri protagonisti, nelle vesti di parti processuali e/o di giudici. Il processo prescelto per quest’anno è quello a Socrate. All’esito dell’attività di studio e di preparazione, si prevede l’organizzazione di un apposito Convegno tematico sul processo oggetto di approfondimento con la partecipazione di eminenti esperti; in questa sede avrà luogo la simulazione finale in cui una giuria di esperti insieme ad alcuni studenti valuterà l’argomentazione più persuasiva. L’obiettivo formativo dell’attività è offrire a tutti gli studenti partecipanti un insegnamento in grado di stimolare, oltre alla sensibilità storica, il ragionamento giuridico in un’ottica pratico-applicativa e un approccio diretto a una simulazione processuale.

 

How?

Gli studenti che parteciperanno agli incontri dovranno studiare il singolo processo in questione e formulare tesi accusatorie e strategie difensive anche diverse da quelle storicamente sostenute. Durante le lezioni frontali verrà spiegato il processo e le questioni giuridiche ad esso sottese. Durante i laboratori di dibattito verranno spiegate le tecniche di argomentazione e di oratoria, e gli studenti dovranno esporre le proprie argomentazioni in qualità di accusa e difesa/attore e convenuto.

 

Who?

Il laboratorio è aperto agli studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, iscritti almeno al secondo anno.

 

When and where?

Il corso pensato da marzo ad aprile non ha potuto tenersi a causa dell’emergenza sanitaria  Covid-19.

 

To what end?

2 CFU (TAF F) sono riconosciuti ai partecipanti alle sole lezioni (24 h); 4 CFU (TAF F) a chi partecipi alle lezioni, alla preparazione delle arringhe e al Convegno (48 h).

 

 

4) PHILIP C. JESSUP INTERNATIONAL LAW MOOT COURT COMPETITION (JESSUP)

 

What and why?

Si tratta della più grande simulazione processuale al mondo: organizzata dall’International Law Students Association (ILSA) e giunta alla sua 60esima edizione è un processo simulato dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia. Le simulazioni processuali hanno la funzione di consentire agli studenti di cogliere i risvolti pratici-applicativi del diritto, consentendo loro di affrontare temi complessi al di fuori del contesto della lezione accademica e di sviluppare abilità che li renderanno competitivi in ambito professionale. La partecipazione alla Jessup Moot Court Competition offre agli studenti la possibilità di analizzare temi di attualità del diritto internazionale, acquisendo competenze particolarmente rilevanti e qualificanti.

 

How?

Ogni squadra (composta da un minimo di due fino a un massimo di cinque studenti e affiancata da uno o più team coaches con funzioni di coordinamento, formazione e di supervisione) è chiamata a redigere le memorie scritte, nonché a perorare la causa, in lingua inglese, nell’ambito di un caso fittizio elaborato da professionisti del settore. In vista della simulazione nazionale sono previsti incontri formativi mirati allo sviluppo dei metodi di ricerca, allo studio del caso, all’approfondimento di temi di diritto internazionale connessi, alla stesura dei memoranda, nonché alla preparazione funzionale alla partecipazione agli oral rounds.

L’attività didattica, caratterizzata da lezioni frontali, esercitazioni laboratoriali, simulazioni processuali, role playing e game-based learning, è così articolata:

– Una prima fase di selezione degli studenti e di iscrizione della squadra alla simulazione. (settembre).

– Una seconda fase preparatoria e di formazione, suddivisa in periodici incontri formativi mirati allo sviluppo dei metodi di ricerca giuridica, allo studio del caso in esame, nonché all’approfondimento di temi di diritto internazionale inerenti e connessi al caso (da settembre a gennaio)

– Una terza fase, parallela alla precedente, di stesura delle memorie scritte, caratterizzata da lavoro individuale di scrittura degli studenti sotto la supervisione del team coach e del professore di diritto internazionale (da settembre a gennaio)

– Una quarta fase di preparazione della dissertazione orale, attraverso incontri di simulazione del processo guidati dal team coach ed ex partecipanti alla competizione, in veste di arbitri, e volti al perfezionamento della performance degli studenti (da gennaio a febbraio).

-Infine, una quinta fase consistente nella vera e propria partecipazione alla competizione (febbraio e, in caso di vittoria dei rounds nazionali, aprile a Washington D.C).

 

Who?

Il progetto si rivolge agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una buona padronanza della lingua inglese che abbiano già superato l’esame di diritto internazionale.

 

When and where?

Gli oral rounds hanno solitamente luogo nel mese di febbraio presso un’Università italiana. La squadra vincitrice partecipa poi alla competizione internazionale che si tiene in primavera a Washington, D.C.

 

To what end?

Sono riconosciuti 2 CFU (TAF F) agli studenti che partecipino alle sole attività preparatorie: presenza a tutti gli incontri calendarizzati, diligente collaborazione all’analisi del caso, nonché alla redazione dei memoranda (24 h). 4 CFU (TAF F) agli studenti che, oltre all’attività di preparazione, assumano il ruolo di oralists, partecipando ai rounds di confronto orale della competizione (48 h).

 

5) WILLEM C. VIS INTERNATIONAL COMMERCIAL ARBITRATION MOOT (VIS)

What and why?

La Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot è la più rilevante e nota competizione universitaria basata sulla simulazione di una vertenza arbitrale internazionale in materia di vendita.

La competizione è organizzata dalla Association for the Organization and Promotion of the Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot e coinvolge annualmente più di 300 università provenienti da tutto il mondo. La Willem C. Vis Moot si caratterizza per la predisposizione di un caso fittizio in materia di vendita internazionale, la cui soluzione si basa sull’applicazione della Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili (CISG) nel contesto di un arbitrato internazionale. Le squadre partecipanti sono chiamate ad assumere il ruolo dei difensori di entrambe le parti coinvolte e, di conseguenza, a confrontarsi mediante memoranda scritti ed arringhe orali in lingua inglese nel corso di almeno quattro rounds.

Gli obiettivi della partecipazione alla competizione consistono nell’offrire agli studenti l’eccezionale opportunità di mettersi alla prova rispetto all’esercizio transnazionale della professione forense, e con ciò di sviluppare capacità di risoluzione pratica delle controversie, nonché di stringere rapporti con colleghi di diverse università, ed ancora con accademici e professionisti di fama internazionale, aprendo a nuove possibilità di esperienza professionale e di perfezionamento degli studi. La competizione permette inoltre l’acquisizione privilegiata di approfondite conoscenze in materia di arbitrato e di vendita internazionale.

 

Who?

Le squadre partecipanti son composte da almeno 2 oralists (studenti della Laurea Magistrale in giurisprudenza). Eventuali research supporters avranno solo funzioni di collaborazione allo studio del caso ed alla redazione dei memoranda oltre la presenza di team coaches con funzioni di coordinamento e di supervisione.

 

How?

L’attività complessivamente considerata si articola in tre fasi:

– sviluppo dei metodi di ricerca giuridica, studio della controversia e approfondimento delle sottese questioni giuridiche, stesura dei memoranda scritti

– preparazione agli oral hearings mediante svolgimento di simulazioni arbitrali interne alle strutture del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona, nonché attraverso la partecipazione a Pre-Moot ufficiali sul territorio nazionale o estero

– partecipazione agli oral hearings della Arbitration Moot.

 

When and where?

Le prime due fasi si svolgono tra i mesi di ottobre ed aprile e consistono di almeno 24 h di incontri aula, in aggiunta allo studio individuale. La terza fase si svolge annualmente presso le sedi della University of Vienna (Austria) nel mese di aprile.

 

To what end?

Sono riconosciuti 2 CFU (TAF F) agli studenti che partecipino alle sole attività preparatorie: presenza a tutti gli incontri calendarizzati, diligente collaborazione all’analisi del caso, nonché alla redazione dei memoranda (24 h). 4 CFU (TAF F) agli studenti che, oltre all’attività di preparazione, assumano il ruolo di oralists, partecipando ai rounds di confronto orale della competizione (48 h).

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Referenti

Pelloso Carlo

Professore associato di Diritto romano e diritti dell'antichità

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Componenti

Beghini Marta

Assegnista in Diritto romano e diritti dell'antichità

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Ferrazzi Sabrina

Assegnista in Diritto privato comparato

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Marchetto Caterina

Consulente del lavoro
Mediatore Civile Commerciale

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Merotto Maria Federica

Ricercatrice di Diritto romano e diritti dell'antichità

Dipartimento di Scienze giuridiche
Università degli Studi di Verona

Vedi profilo

Romanò Silvia

Dottoranda in Scienze giuridiche europee ed internazionali

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Vettore Carlo

Dottore Commercialista
Mediatore Civile Commerciale

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Vernizzi Giulia

Zambotto Isabella

Assegnista in Diritto romano e diritti dell'antichità

Dipartimento di Scienze giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Dalla Massara Tommaso

Professore ordinario di Diritto romano e diritti dell'antichità

Dipartimento di Giurisprudenza
Università di Roma Tre

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Torsello Marco

Professore ordinario di Diritto privato comparato

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

Vedi profilo

Tedoldi Alberto Maria

Professore associato di Diritto processuale civile

Dipartimento di Scienze Giuridiche
Università degli Studi di Verona

Vedi profilo

Ragno Francesca

Professoressa associata di Diritto internazionale

Dipartimento di Scienze giuridiche
Università degli Studi di Verona

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Settori scientifico disciplinari

Collaborazioni e convenzioni

CIM

DRTC

La Moot si inquadra entro l’Accordo di cooperazione accademica tra le Università di Verona, Brescia, Trento e Milano ‘Statale’. Nell’a.a. 2014-2015 le Università di Verona, Brescia, Trento e Milano ‘Statale’ hanno siglato un accordo di cooperazione accademica, volto alla creazione del progetto ‘Laboratorio Romanistico Gardesano’, in cui si inserisce la ‘Moot Court Competition. Diritto romano e tradizione civilistica’. La collaborazione tra i suddetti atenei ha per oggetto l’attività didattica e scientifica integrata (organizzazione di seminari e convegni, mobilità degli studenti, competizioni studentesche interuniversitarie); le visite reciproche di docenti per la sperimentazione nei rispettivi campi scientifici e didattici, lo sviluppo di forme di ricerca congiunte e di programmi di formazione; lo scambio di informazioni e di materiale scientifico attraverso un confronto costante, teso al miglioramento e al rinnovamento del metodo didattico e di ricerca di tutti gli Atenei coinvolti.

GPS

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei POT Progetti di Orientamento e Tutorato Progetto e fa parte del progetto V.A.L.E. – Vocational Academic in Law Enhancement. Programma – Progetto V.A.L.E. Vocational Academic in Law Enhancement: https://www.univr.it/documents/20142/480660/Laboratori_VALE.pdf

L’attività rientra nell’ambito del Teaching and learning Center (TaLC): http://www.dsu.univr.it/?ent=bibliocr&id=306&tipobc=6

È prevista una collaborazione con il dott. Alvise Schiavon, titolare di assegno di ricerca NSF – Nuove strategie per la formazione: Dall’oratore classico al debater contemporaneo: strategie dialogiche per la formazione (durata 01.02.2019-31.01.2020):https://www.academia.edu/42094236/ALVISE_SCHIAVON_-_Debate_and_Argumentation_BIO

Contenuti multimediali

Bibliografia

DRTC – F. Merotto, Mooting romanistico gardesano, in Index, XLIII, 2015, 816-819.
Il contributo consiste in una cronaca della prima simulazione processuale di diritto romano organizzata dal ‘Laboratorio Romanistico Gardesano’, progetto concepito nell’ambito di una convenzione di cooperazione siglata tra le Università di Brescia, Milano ‘Statale’, Trento e Verona.

https://iris.univr.it/handle/11562/936895?mode=full.887#.XlTwGy2h3q0

DRTC – Zambotto, Moot Court Competition: diritto romano e tradizione civilistica, in Index, XLV, 2017, 977-980.
Il contributo consiste in una cronaca della terza edizione della ‘Moot Court Competition: diritto romano e tradizione civilistica’, attività organizzata dalle Università di Brescia, Milano ‘Statale’, Trento e Verona, tenutasi presso Palazzo Feltrinelli di Gargnano (BS), nelle giornate dell’8 e del 9 giugno 2017.

https://iris.univr.it/handle/11562/1008125?mode=full.40#.XlTxhC2h3q0

DRTC – Beghini, Laboratorio Romanistico Gardesano. ‘Moot Court Competition, Diritto romano e tradizione civilistica’, in Roma e America. Diritto romano comune, XXXVIII, 2018, 351-354.
Il contributo contiene una cronaca della quarta edizione della simulazione processuale ‘Moot Court Competition. Diritto romano e tradizione civilistica’ che si è svolta presso Palazzo Feltrinelli nel giugno 2018. Studenti delle Università di Brescia, Milano, Trento e Verona hanno gareggiato per la risoluzione di casi secondo le regole del processo formulare romano.

https://iris.univr.it/handle/11562/1003727?mode=full.40#.XlTwcC2h3q0

GPS – Pelloso, Socrate. La democrazia contro il libero pensiero, RCS, 2019. Abstract: Nel 399 a.C. Socrate viene processato e condannato a morte dal giudice supremo di Atene, il popolo. Quali furono i capi di imputazione e quale fu la linea d’attacco adottata in dibattimento dall’accusa? Quali le strategie della difesa? Quale rito si seguì per mettere alla sbarra il filosofo? È forse perché Socrate fu nemico della democrazia o perché la democrazia fu nemica di Socrate che il processo e la condanna trovano giustificazione? O, forse, una terza strada è percorribile? Socrate volle davvero darsi la morte per condannare la democrazia? O fu la democrazia a voler mettere Socrate a morte per condannarne il pensiero? A questi interrogativi il saggio monografico tenta di fornire una risposta.

VIS – Center for International Legal Education (University of Pittsburgh, School of Law), A Guide to the Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot, Maggio 2013, reperibile alla pagina web:

https://vistrainingmaterials.files.wordpress.com/2014/09/cile-cldp-vis-moot-manual.pdf

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